TORRE SCALA E' SALI, SAN VERO MILIS, MONTE PERDOSO

torredesascala.jpg

La torre si erge in località Sa Marigosa, a 32 m. sul livello del mare; nota anticamente con i nomi di Escala Sale, Scala Salis, Scala Sale, Scab’e Sai, Fontanamare, Is Arenas.
Nel 1578 il De Moncada aveva già rilevato l’esistenza sul monte Perdosu di un posto di guardia non fortificato, in prossimità della cala su Pallosu.; i lavori di costruzione della torre inizieranno nel 1580 e saranno sostenute dalla città di Oristano.

Nel 1584 la torre è già in attività; sebbene Francesco Vico nella sua Carta colloca la sua costruzione nel 1639.
Pur comprendendo nel suo panorama la costa dal Montiferru al Sinis, la sua importanza fu però presto sminuita in quanto risultò palese che assolveva alle stesse funzioni delle vicine torri di Capo Nieddu, di Pittinuri, di Su Puttu, di Sa Mora e Capo Mannu.

Ha forma troncoconica sovrastata da corpo cilindrico, con un diametro esterno di 12 metri, ridotti a 9 sopra il cordolo, con un’altezza di circa 10 metri; all’interno un unico vano con volta a cupola, su cui si apriva una botola che garantiva l’accesso alla piazzadarmi.
Nel 1620 la torre necessita di urgenti riparazioni:
es torres de Orfano Puddo, Scal Sal y Cabo Maño del Campidano de la ciutat de Oristany ha necessitat deser reparades en moltes parts (Regia Amministrazione delle Torri, in ASC).

Altri lavori di manutenzione e restauro verranno eseguiti nel 1692.
Passata la Sardegna sotto il dominio piemontese, la torre, già in pessime condizioni, nel 1720 viene pressoché abbandonata: così si evince dalla Relazione del Cagnoli, dalla Relazione del De Vincenti, dalla Carta del Colombino.
Nel 1729 la torre de Scala Salis è priva di guarnigione:

Tabella de las Torres del Reyno empezando por Pula, y acabando por Carbonara en q se expressan por orden las q son de Armas, las de Armas, las de Guardia, y las Guardias sin torre, el territorio en q estan sitas los qlas Guarnecen, y de quien vienen pagadas.

Giaume.png

Una persona era incaricata della vigilanza del distretto compreso dalla Torre di Oristano fino a Scala di Sale:

Nota de dipartimenti del Litorale del Regno di Sardegna, ne quali si sono deputate Persone per vigilare alla Custodia delle Marine, e delle Ville che per esser in maggior vicinanza alle medesime puonno in occasione di qualche sbarco accorrervi con la Cavalleria Miliziana
...

Dalla torre di Oristano sino a Scala di Sale si calcolano miglia 23: vi sono in detto distretto le Torri di San Giovanni di Sinis, di Sco, della Morra e Capo Manno onde benché paia non vi siano necessarie maggiori guardie, con tutto ciò s’è incaricata la custodia di quelle marine a D. Luigi Do Roma d’Oristano. Le Ville che in un occorrenza puonno accorrere sono: Oristano, con 26: Ville de Campidani

(Regia Segreteria di Stato e di Guerra in ASC)

Nel 1755 la fabbrica richiede urgenti lavori di restauro, per una spesa complessiva di 60 scudi:

Relazione delle riparazioni che si credono indispensabili da farsi atorno diverse Torri, con la spesa a calcolo di quanto puonno importare e progetto di diverse altre che sarebbero necessarie edificarsi per maggior conservatione di questo Regno, e corrispondenza de fari

Territorio d’Orestano
....
T. di Scala Sale: Abbandonata, et è in mal stato, la quale si potrebbe riavere con la spesa di 60 (scudi)

(Regia Segreteria di Stato e di Guerra in ASC)

La Marmora_1960.png

Nelle Istruzioni generali del 20 ottobre 1782 prescritte dal S. E. Il Conte Masino, dirette ai torrieri del Regno, la torre Scala Sale risulta presidiata soltanto all’occorrenza.
Il 25 Aprile 1867, realizzata ormai l’unità d’Italia e venuto meno il motivo fondamentale della realizzazione delle diverse torri costiere, cioè l’incombente minaccia esterna, si provvede alla definitiva smobilitazione delle fortificazioni:

Elenco dei castelli , delle torri e fortezze esistenti in Sardegna che cessano diessere considerate come fortificazioni o posti fortificati in base al R. Decreto 25 aprile 1867
Litorale ad ovest
Torre Scala Sale

VAI AL PROGETTO

VAI ALLA GALLERY